Linset ha ampliato la propria gamma di Controlli Non Distruttivi grazie alla tecnica ad ultrasuoni, che rappresenta ormai uno standard del Controllo Qualità nel campo dell’analisi dimensionale e della verifica dell’integrità strutturale dei manufatti.
La tecnica di misurazione degli spessori tramite ultrasuoni è ormai prevista e spesso imposta da numerose delle normative vigenti nei più svariati settori (come ad es. le “Rules for the Classification of Pleasure Yachts” edite dal RINA).
Lo strumento di ultima generazione a nostra disposizione svolge la funzione sia di misuratore di spessori che di rivelatore di difetti; la flessibilità dello stesso consente di effettuare analisi in situ ed in corso d’opera, senza la necessità di interrompere i processi di lavorazione sul manufatto e senza alterarne lo stato.
La tecnica ad ultrasuoni permette di:
- rilevare lo spessore del manufatto (e la profondità di eventuali inserti);
- valutare le caratteristiche qualitative del manufatto (ad es. il rapporto di impregnazione per un composito);
- identificare eventuali difetti come cricche, porosità, delaminazioni, individuandone l’esatta posizione e dimensione;
- verificare lo stato dell’incollaggio tra due substrati.
La possibilità di registrare gli spettri rilevati permette inoltre di monitorare nel tempo lo stato di un componente e l’evoluzione di eventuali difettosità interne.
La serie di sonde in dotazione permette di estendere le analisi ad un’ampia varietà di materiali, dai metalli ai compositi (sia monolitici che sandwich), consentendo di investigare spessori notevoli ma anche di concentrarsi nel dettaglio dei primi millimetri superficiali.
Il nostro personale è certificato per le Prove Non Distruttive tramite Tecnica ad Ultrasuoni secondo i requisiti previsti dalla norma UNI EN ISO 9712 e dalla Raccomandazione (Recommended Practice) ASNT:SNT-TC-1A.